Lionel Messi, una Pulce diventata gigante del calcio

Quante volte, da bambini, abbiamo immaginato di diventare calciatori e di giocare almeno una partita con la nostra Nazionale? Questo era anche l’obiettivo di Lionel Messi, ma per una serie di eventi, tutto questo poteva rimanere soltanto un sogno.

Lionel Messi è nato a Rosario (Argentina) il 24 giugno 1987. La sua carriera è iniziata all’età di quattro anni grazie alla nonna Celia: è stata lei a portare il nipote agli allenamenti del Grandoli, squadra dove giocavano anche i fratelli Rodrigo e Matìas. La prima partita giocata da Lionel è stata un caso: era con la nonna sugli spalti, pronto ad assistere al match dei suoi fratelli. Al Grandoli mancava un calciatore per poter iniziare la sfida ed è stata la nonna a convincere l’allenatore a prendere in considerazione il piccolo nipote. Al fischio d’inizio, Lionel ha iniziato a correre con la palla tra i piedi dribblando tutti i ragazzi presenti sul campo, compagni di squadra compresi. Da quel momento in poi l’allenatore non ha più rinunciato al piccolo Lionel.

I suoi compagni di squadra lo hanno soprannominato la Pulga (la Pulce) a causa della sua bassa statura. Dopo qualche anno è passato ai Newell’s Old Boys, la sua squadra del cuore. Durante la sua esperienza nei rossoneri, gli viene diagnosticata la carenza dell’ormone della crescita che gli ha impedito di crescere regolarmente come i suoi coetanei. Il suo medico gli ha prescritto delle punture di trattamento per l’ormone, che arrivavano a costare quasi $1000 al mese. Inizialmente il Newell’s ha contribuito alle spese mediche, per poi tirarsi indietro dopo qualche tempo. La famiglia di Lionel si è messa alla ricerca di un club che potesse aiutarli, ma tutti rifiutano per paura del futuro del piccolo Messi, troppo basso e fragile per giocare a calcio.

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Lionel è quasi rassegnato a dover dire addio al suo sogno, ma dopo alcuni tentativi il Barcellona si è offerto per pagare le cure mediche di Messi. Lionel si è trasferito in Spagna insieme al padre e lì ha completato le sue cure ormonali. (Secondo Repubblica Messi è passato da 140 centimetri a 169 centimetri di altezza). Dopo un periodo di adattamento iniziale un po’ complicato, Lionel è entrato a far parte della prima squadra del Barcellona ottenendo il rispetto di leggende dal calibro di Ronaldinho ed Eto’o. Grazie alle sue prestazioni, all’età di diciannove anni si è guadagnato la convocazione ai Mondiali del 2006, esordendo con un gol.

Il suo cammino con la Nazionale e, soprattutto, con il Club spagnolo non si chiude qui: con la Nazionale argentina ha conquistato la vittoria delle Olimpiadi nel 2008, la Coppa America nel 2021 1 CONMEBOL nel 2022 e il Mondiale in Qatar vinto nello scorso mese di dicembre. Con i blaugrana ha vinto 4 Champions League, 3 Mondiali per club, 10 Campionati, 3 Supercoppe Europee, 7 Coppe Spagnole e 8 Supercoppe Spagnole. La scorsa estate si è trasferito nel PSG, vincendo in un anno una Supercoppa Francese e il Campionato. (Dati Transfermarkt). A livello personale ha vinto altri importantissimi trofei, tra i quali 7 palloni d’oro (record nella storia del calcio), portandolo ad essere uno dei calciatori, se non il calciatore, più forte del mondo.

Questa è la storia di Lionel Messi, una pulce diventata gigante del calcio.